Lâexploit ÃĻ firmato in gara 2 dal âpadrone di casaâ, il riminese Giorgio Amati. Per Cerqui due terzi posti; Fontana e Lorenzo bravi ma sfortunati nel round domenicale.
Misano Adriatico (Rn), 5 giugno 2022
Il doppio round di Misano porta il primo centro nella nuova stagione in Carrera Cup Italia al Team Ghinzani Centri Porsche di Milano, che puÃē festeggiare anche il primato in classifica team ma soprattutto i primi due posti in assoluta piloti. Dopo la notturna del sabato chiusa con tutte le auto in zona punti e tre su quattro nei primi sei posti, una domenica condita da continui cambi di scena regala la copertina al padrone di casa, il riminese Giorgio Amati.
Partito in gara 1 dalla pole dopo aver magistralmente dominato le qualifiche del sabato mattina, ha perso subito posizioni con una partenza non ottimale, ma ÃĻ riuscito a raddrizzare la gara fino al quarto piazzamento definitivo, e con il terzo sfuggito di un soffio solo allâultima curva. A griglia invertita nella sfida della domenica ÃĻ invece partito alla grande, approfittando di ogni minima incertezza davanti per andare a conquistare di fronte al suo pubblico il primo meritatissimo successo stagionale, che vale anche il secondo posto nellâassoluta.
Terzo posto in entrambe le gare per Alberto Cerqui, che ha faticato a imporsi durante le ravvicinatissime qualifiche (ottavo tempo), ma alla lunga ha saputo dimostrare tutta la stoffa del campione in carica risalendo posizione dopo posizione nel primo round, e difendendo nel secondo il suo tesoretto con un duplice podio fondamentale per puntellare il proprio primato in classifica.
Weekend dai due volti invece per Andrea Fontana. Il driver dellâauto Bonaldi Motorsport Centro Porsche Bergamo, a gestione Ghinzani, ha fatto vedere grandissimi numeri in qualifica (terzo tempo), confermati anche con uno straordinario quinto posto in gara 1, a sua volta in rimonta dopo essere stato involontariamente ritardato dalla stessa falsa partenza del compagno Amati. Nel round domenicale ha conquistato e difeso la prima posizione, perduta perÃē a seguito di uno sfortunato testacoda in curva 6 che lo ha fatto scivolare 15esimo, piazzamento migliorato fino al decimo posto alla bandiera a scacchi.
Segnali incoraggianti infine anche per Jorge Lorenzo, driver dellâauto Q8 Hi Perform sempre affidata ai tecnici Ghinzani. Il campione motociclistico, esordiente assoluto sulle quattro ruote, puÃē festeggiare il primo piazzamento a punti (12esimo posto in gara 1, dopo la partenza da 20esimo a causa di una penalità ) al termine di una notturna condotta con i giri giusti. PiÃđ in salita la gara di domenica, chiusa da 17esimo in parte a causa di un contatto in bagarre che ha danneggiato la convergenza della sua 911 GT3.
Al termine di un weekend massacrante dal punto di vista fisico – commenta Giacomo Scanzi, Team Principal Ghinzani Centri Porsche di Milano – possiamo festeggiare un round davvero esaltante, che sia dal punto di vista tecnico sia da quello sportivo puÃē rappresentare uno step fondamentale nel nostro percorso. Lâauto ci lascia ancora dei margini di lavoro importanti, ma oggi sono convinto che abbiamo fatto un bel passo avanti. Credo che trovarsi dopo due gare con due piloti al comando nellâassoluta e primi indiscussi nella classifica team non se lo sarebbe immaginato nessuno alla vigilia della stagione, soprattutto considerato che, al contrario di altri team, abbiamo avuto solo pochissimi mesi per studiare le nuove GT3. Gli ingegneri hanno lavorato in modo incredibile per realizzare il setup perfetto: qualcosa magari ci ÃĻ mancato nel passaggio tra sabato e domenica, anche per le condizioni molto diverse della pista tra notte e giorno, ma davvero siamo ai dettagli. A loro e a tutti i nostri meccanici dico bravi, perchÃĐ in un vero tour de force di 5 giorni senza sosta e con turni interminabili, hanno risposto con disciplina e grande senso di responsabilità , che hanno fatto la differenza in modo evidente. Quanto alla prestazione dei piloti usciamo con tante botte, e ci sta, e consapevoli che abbiamo avuto fortuna con Amati, bravo a condurre con lo sterzo piegato di 90 gradi tutta la parte decisiva del primo round, e con Cerqui, che ha intuito il testacoda di Fontana in gara 2 evitando allâultimo lâimpatto. Nel complesso tutti comunque hanno fatto vedere numeri importanti: Amati ÃĻ stato da 10, Cerqui ha fatto valere tutta la sua esperienza, lo stesso Fontana ha commesso unâunica imprecisione che ha vanificato oltre misura una prestazione di livello. Unâultima parola per Jorge Lorenzo, che sta mostrando dei progressi pazzeschi. Ha fatto dei sorpassi âmotociclisticiâ che ci hanno lasciato a bocca aperta, e sta già iniziando a ingranare con i numeri del pilota rodato, nonostante sia un esordiente. Credo che anche in questo sia da lodare il lavoro dello staff che lo affianca e lo aiuta a coltivare la dote innata del campione anche sulle quattro ruote.
Team Ghinzani Centri Porsche di Milano
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Foto: Claudia Cavalleri