Carrera Cup Italia, il primato del Team Ghinzani scivola sullâasfalto bollente del Mugello. Errore tecnico per Cerqui, penalizzato per un movimento anticipato della vettura che lo manda a 0 punti in gara 1.
Amati sfiora lâimpresa in gara 2, ma sul finale chiude solo settimo a causa di un doppio bloccaggio. In crescendo Fontana e Lorenzo, che danno continuità al loro percorso.
Mugello Circuit (Fi), 17 luglio 2022
La terza tappa stagionale della Porsche Carrera Cup Italia 2022 lascia lâamaro in bocca al Team Ghinzani Centri Porsche di Milano, che non riesce a bissare lâexploit della scorsa stagione e si consola soltanto con una gara 2 che ha permesso di salvare il salvabile, nonostante la perdita del primato sia in classifica piloti che in classifica team.
Sul bilancio complessivo del weekend pesa lâerrore tecnico nel primo round di Alberto Cerqui. Il driver bresciano, partito dalla seconda fila grazie al terzo tempo in qualifica, ha tentato lâavvio con la marcia innestata, ma la vettura, complici le temperature che hanno surriscaldato la frizione, si ÃĻ mossa in anticipo rispetto allo spegnimento dei semafori. Durante i controlli post gara la direzione ha fatto quindi valere il regolamento internazionale che sanziona senza appelli qualsiasi irregolarità di questo tipo con una penalità di 25ââ, e Cerqui, che aveva chiuso quinto alla bandiera a scacchi, si ÃĻ ritrovato 23esimo. La stoffa del campione in carica lâha tirata fuori nella manche domenicale, dove ha saputo risalire posizione su posizione fino al sesto piazzamento finale, bottino che avrebbe potuto essere ancora piÃđ generoso con una presenza piÃđ ridotta della safety car, che di fatto ha occupato quasi un terzo del tempo complessivo di gara.
Luci e ombre anche nel weekend di Giorgio Amati, che dopo il 13esimo tempo in qualifica e il 12esimo in gara1, si ÃĻ giocato tutto nella sfida della domenica andando ad insidiare le posizioni piÃđ ambite. Arrivato a lottare per il secondo posto a pochi giri dalla conclusione, ha visto i suoi sforzi vanificarsi a causa di un doppio bloccaggio costatogli quattro piazzamenti, costringendolo a difendere un settimo posto che dà continuità al successo di Imola, ma brucia per quanto avrebbe meritato di raccogliere.
Per Andrea Fontana, pilota dellâauto Bonaldi Motorsport Centro Porsche Bergamo a gestione Ghinzani, il doppio turno del Mugello si ÃĻ aperto in sordina – 18esimo tempo in qualifica e 15esimo in gara1 -, con un finale votato allâattacco che gli ÃĻ valso il nono posto e la possibilità di portare avanti a un percorso condotto sempre in zona punti.
A livello personale ÃĻ buono anche il bilancio di Jorge Lorenzo, a bordo dellâauto Q8 Hi Perform anche questâanno con gestione tecnica affidata al Team Ghinzani. Il campione motociclistico ha concluso le qualifiche con il 20esimo tempo, ma a pochissimi decimi dal gruppo ammesso alle Q2. In gara 1 si ÃĻ piazzato 16esimo alle spalle di Fontana, e in gara 2 ha migliorato il proprio score personale con un 11esimo posto che gli permette di proseguire la propria crescita, muovendo di qualche punto anche la posizione in assoluta piloti.
Siamo tuttâaltro che soddisfatti per come si conclude questo fine settimana – ÃĻ il commento di Giacomo Scanzi, Team Principal Ghinzani Centri Porsche di Milano – pur consapevoli che i ragazzi sono stati bravi a raddrizzarla, e sfortunati a non riuscirci piÃđ di cosÃŽ. Il bilancio ÃĻ severo ma in un certo senso ce la siamo cercata, e Alberto Cerqui sa bene di aver commesso una leggerezza tecnica grave per un pilota del suo calibro. Lui al Mugello ÃĻ decisamente il piÃđ forte e sono convinto che senza quellâerrore non ce ne sarebbe stato per nessuno. Forse ha pagato un poâ la pressione legata allâaspettativa che lui stesso ha nei confronti di questo circuito, sta di fatto che alla fine ÃĻ stato penalizzato pur non traendo nemmeno vantaggio dallâirregolarità sanzionata. Anzi ha finito per favorire Quaresmini, rivale di classifica, che si ÃĻ trovato poi la strada spianata per passare al comando. CosÃŽ ci siamo trovati con 0 punti e senza la prima fila in gara 2, una frittata perfetta. Poi guardandolo nel secondo round non posso dirgli nulla, anzi: senza la costante presenza della safety car sono convinto che avrebbe portato a casa qualcosa in piÃđ del sesto posto perchÃĐ era bello aggressivo. Allo stesso modo, mi spiace molto per Giorgio Amati, perchÃĐ anche lui nella gara di domenica aveva trovato i giri giusti per meritarsi il podio, ma il doppio bloccaggio patito lo ha costretto ad alzare il suo ritmo. Già ÃĻ stato bravo a non spiattellare del tutto, ma certo per come si era messa a pochi giri dalla fine sicuramente le sue aspettative potevano essere diverse. Andrea Fontana ha vissuto un weekend in crescendo, e certamente la gara 2 ÃĻ quella che dice di piÃđ sul suo potenziale. Quanto a Jorge Lorenzo, credo che siano sotto gli occhi di tutti i progressi notevolissimi che sta vivendo. Alla sua sesta gara assoluta ha chiuso davanti a tanti big, e con tanti altri che invece sono finiti sulla ghiaia. Per lui il Mugello ÃĻ certamente un circuito familiare, ma viverlo dallâabitacolo e con temperature infernali ÃĻ completamente un altro mondo. Diciamo che non ha tanto tempo per metabolizzare quello che apprende, ma sta facendo davvero i salti mortali. In definita cosa dire? Che non andiamo in vacanza contenti come speravo. Abbiamo perduto il vantaggio che avevamo sia nellâassoluta piloti che nella classifica team e adesso câÃĻ da correre per ridurre il gap e tenere aperti i giochi, e tutto per una sola giornata negativa in un cammino esaltante. Mi consola pensare che fino allâultima curva dellâultima gara non ÃĻ deciso niente, e noi certamente sapremo fare tesoro anche di questa esperienza per trasformarla in unâoccasione di crescita.
Team Ghinzani Centri Porsche di Milano
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Foto: Claudia Cavalleri