A Monza il Team Ghinzani sbatte contro contatti e penalizzazioni. Iaquinta, out al primo round, perde la pole della domenica e chiude nono.
Anche Lorenzo si ritira da gara 1, ma puÃē consolarsi con lâottavo piazzamento domenicale. Bene il debuttante Pisani, tanta sfortuna invece per Livio Selva.



Monza, 17 settembre 2023
La tappa di Monza non porta fortuna al Team Ghinzani Centri Porsche di Milano, che per il secondo anno consecutivo torna a casa da qui con un bottino molto piÃđ magro rispetto alle attese. Il weekend era cominciato con le straordinarie qualifiche di Simone Iaquinta, secondo miglior tempo per gara 1 e pole position in gara 2, in entrambi i casi davanti al fortissimo Ten Voorde, che fino a qui ha collezionato solo primati.
Lâalfiere del Team perÃē ha dovuto alzare bandiera bianca a metà del round del sabato a causa di un contatto che lâha costretto al ritiro, oltre a costargli una pesante penalizzazione con partenza dalla quinta fila di gara 2. Il pilota cosentino ÃĻ stato comunque bravo a contenere i danni, recuperando tre posizioni e chiudendo alla fine sesto ma unâulteriore penalizzazione per una mossa errata in partenza lâha portato di nuovo al nono piazzamento.
Sabato da dimenticare anche per Jorge Lorenzo, che puÃē invece essere decisamente piÃđ soddisfatto al termine della sfida di domenica. Il driver a bordo dellâauto Q8 Hi Perform – a gestione tecnica affidata al Team Ghinzani – ha solo sfiorato la top ten durante le qualifiche e ha poi dovuto ritirarsi da gara 1 a seguito di una fatale toccata allâentrata di Lesmo 1. Per lui la soddisfazione invece di recuperare posizioni preziose in gara 2, passando dal 13esimo allâottavo piazzamento.
Bilancio personale decisamente interessante quello dellâesordiente Eugenio Pisani, in Carrera Cup grazie alla collaborazione del Team Ghinzani con il Centro Porsche Firenze. Il ravennate classe â91 si presentava alla doppia griglia di partenza in entrambi i casi da 27esimo, riuscendo a risalire fino al 19esimo piazzamento sabato e al 20esimo nel round domenicale.
Tantissima sfortuna invece per Livio Selva in corsa tra i gentlemen. Trentesimo alla partenza di entrambe le sfide, ha perso terreno prezioso alla partenza del sabato per lo spegnimento del motore, riuscendo poi a rimediare con un 28esimo posto finale. Domenica invece ÃĻ stato tradito da un distacco della batteria, dovendo optare inevitabilmente per il ritiro.
Siamo partiti bene e abbiamo proseguito malissimo – commenta Giacomo Scanzi, Team Principal del Team Ghinzani Centri Porsche di Milano – per diverse situazioni di cui siamo tutti in parte responsabili. Quello che ci lascia amareggiati perÃē ÃĻ lâatteggiamento di molti dallâesterno nei confronti degli errori di Simone Iaquinta, poi sanzionati. Il nostro pilota ÃĻ stato fatto oggetto di unâinspiegabile serie di attacchi francamente esagerati. Aveva condotto benissimo le libere e le prove ufficiali, raccogliendo solo apprezzamenti per un comportamento sempre esemplare. E poi allâimprovviso ÃĻ diventato il cattivo della situazione. Questo lo trovo eccessivo, nei confronti di un professionista che se ha sbagliato lo ha fatto per dare il 110 per cento al suo team, ai tifosi e alla sua famiglia, e per giunta in un campionato dove piÃđ spesso ha subÃŽto. à riuscito a duellare con i rivali in un modo che stava appassionando tutti gli spettatori, e mi spiace davvero che non siamo riusciti a preservarlo da tutto quello che in momenti e occasioni diverse gli ÃĻ stato detto. Questo lo ha certamente destabilizzato in vista della seconda gara e alla fine non portiamo a casa niente per motivi meno sportivi e piÃđ personali. Per il resto, siamo soddisfatti per Jorge Lorenzo, il quale nonostante il fastidio per il contatto che lâha sbattuto fuori in gara 1 da un pilota poi sanzionato ha condotto una buona seconda sfida, e molto bene ha fatto anche il debuttante Eugenio Pisani, anche meglio delle nostre aspettative. Mi spiace molto invece per Livio Selva, che dopo lâerrata partenza della prima sfida ha pure patito il guasto inspiegabile della batteria, sul quale abbiamo chiesto di indagare anche ai tecnici di Porsche direttamente in Germania. In definitiva: da un weekend che poteva assicurarci molti punti utili a riportarci in alto, usciamo con un nulla di fatto. Adesso la situazione sarà difficile da ribaltare, ma venderemo cara la pelle gara dopo gara. Ringrazio come sempre i nostri tecnici che hanno lavorato benissimo e con grande impegno, senza purtroppo vedere premiati i loro sforzi.