A Misano il Team Ghinzani non ritrova il sorriso, tra scontri, ritiri e penalità . Doppio contatto e un out per Iaquinta, Lorenzo toccato e mandato in testacoda, out in gara 2.
Bene Selva in MIchelin Cup, che centra il proprio migliore score personale (P5). Lâaltro Gentleman Introna ÃĻ fuori al primo round ma si piazza sesto nella sfida domenicale.



Misano Adriatico (Rn), 10 ottobre 2023
Ancora un weekend avaro di soddisfazioni per il Team Ghinzani nella tappa di Misano della Porsche Carrera Cup Italia 2023, penultima prima del gran finale di Imola tra tre settimane. Tra contatti e penalità , per i piloti della scuderia dei Centri Porsche di Milano la doppia sfida si ÃĻ rivelata piÃđ in salita rispetto alle premesse, e alla fine il bilancio complessivo ÃĻ decisamente al di sotto del potenziale espresso alla vigilia.
Le libere del venerdÃŽ infatti avevano incoronato il miglior tempo di Simone Iaquinta, che poi in qualifica non ÃĻ riuscito a centrare la pole, mantenendosi perÃē a ridosso del podio in entrambe le griglie. In gara 1 lâalfiere del Team aveva accarezzato il primo posto, ma al secondo giro ha pagato carissimo un contatto che lâha mandato in testacoda, spedendolo al centro gruppo fino al decimo posto finale, frutto anche di una penalizzazione comminata proprio per lo stesso episodio. Gara 2 per lui ÃĻ durata soltanto 7 minuti: un contatto gli ha danneggiato il radiatore costringendolo a percorrere la via dei box.
Anche per Jorge Lorenzo sembravano esserci i presupposti per un gran fine settimana, con lâottavo tempo nelle libere. Il driver a bordo dellâauto Q8 Hi Perform – con gestione tecnica affidata al Team Ghinzani – non ÃĻ riuscito perÃē a ripetersi nelle qualifiche ufficiali, finendo per combattere in entrambi i round nella parte centrale del gruppo dei piloti. Nella notturna di sabato ha completato la prova in P17, mentre domenica ÃĻ stato tradito da una toccata a 3 minuti dal termine, che lo ha fatto scivolare fino alla definitiva P29.
In Michelin Cup puÃē sorridere Livio Selva, che dopo il P7 in gara 1 ha dalla sua un ottimo P5 nel round domenicale, che gli permette di racimolare punti preziosi con cui perfezionare la propria posizione in classifica.
Bene anche lâaltro gentleman Ilario Introna, debuttante assoluto in Carrera Cup e qui in virtÃđ della collaborazione tra il Team Ghinzani e il Centro Porsche di Firenze. Superate le scorie di gara 1, finita con il ritiro anticipato, ÃĻ ripartito alla grande domenica posizionandosi al sesto posto finale per la propria categoria.
à stato un fine settimana contrastato – lâanalisi di Giacomo Scanzi, Team Principal del Team Ghinzani Centri Porsche di Milano –. Puntavamo a fornire una prestazione di alto livello con il nostro pilota di punta, ma non ci siamo riusciti per una serie di avvenimenti. Simone Iaquinta purtroppo sta attraversando un momento no dal punto di vista sportivo, ma conosciamo le sue qualità tecniche e umane, e continuiamo ad avere grandissima fiducia nel suo talento. à un pilota che sa andare velocissimo, con una straordinaria capacità di relazionarsi con il team e la macchina, ma niente sembra girargli dal verso giusto, come hanno dimostrato le due gare di questo turno. Adesso dobbiamo sostenerlo in questo momento certamente poco gratificante, per riportarlo a raccogliere i frutti delle sue indubbie capacità . Anche Jorge Lorenzo ÃĻ stato sfortunato: ha dalla sua i numeri giusti per fare bella figura, e poi a ogni gara trova qualcuno che lo bastona. Per carità , chiaro che il contatto fa anche parte di questo sport, ma sapere che stavi andando forte senza mai riuscire ad arrivare dove ti meriti certamente ha un peso. Quanto ai gentlemen devo dire che ci hanno complessivamente soddisfatto. Hanno corso con determinazione tenendosi fuori dai guai in un tracciato non facile, ottenendo entrambi un grandissimo risultato per la categoria. Peccato solo per gara 1 di Introna, interrotta da un contatto con un pilota non nuovo a questi episodi, cosa che purtroppo sta capitando un poâ troppo spesso per un campionato di un livello comunque altissimo. Unâultima parola voglio spenderla per il lavoro del team: noi ce la mettiamo sempre tutta, lavorando con passione e massima correttezza nei confronti degli organizzatori e degli avversari. Sicuramente commettiamo errori, ma sempre in buona fede. E il nostro obiettivo ÃĻ contribuire al buon esito di una manifestazione che cresce e si migliora giorno per giorno anche grazie agli sforzi di tutti. Mi auguro che questo impegno non venga mai messo in dubbio, perchÃĐ da parte nostra abbiamo ben chiari i traguardi che questa bellissima competizione puÃē raggiungere.